E pizgor d'la nubilté

2ª edizione

 

 

tre atti di Ermanno Cola

Primo Luigi Geminiani
Mina, su moi Giulia Spadoni
Otello, su fiol Primo Buldrini
Gioia, la Principessa Liliana Folli
Alessio, e nobil Otello Prati
Conte Scarselli Renato Masotti
Fredo, un amigh d'Primo Ruggero Carnevali
Raflì, un etar amigh d'Primo Francesco Pirazzoli
Liliana, la camarira Angela Berti
Maddalena, la zardinira Piera Naldoni
Nando, e rasunir Tino Circassia / Tommaso Montevecchi
   

Regia di Luigi Geminiani

Rammentatrice: Eleonora Bertazzoli
Direttore di scena: Arturo Laponte
In una famiglia di commercianti giunta a una notevole agiatezza con un lavoro assiduo e fortunato, la padrona di casa, soddisfatte già molte esigenze, evolve le proprie ambizioni verso la nobiltà, nella quale vorrebbe indirettamente inserirsi col matrimonio, tenacemente quanto vanamente perseguito, del figlio maggiore, che pensa a tutt'altre cose, con una nobildonna desiderosa di ricostruire le proprie finanze esaurite. Senonché la sorte, anzi il figlio, frustrando le manovre della madre, dispone in modo ben diverso, con la lieta conclusione di un matrimonio d'amore, secondo l'ordine naturale delle cose.

 

da "Il Pensiero Romagnolo" del 31 gennaio 1976

 

Primo e Alessio

Gioia e Primo    Otello e Primo

Gioia, Primo e Alessio    Primo, Liliana e Mina

1ª edizione: 1969