Che taramot d'nostra nona

 

 

tre atti di Pitteri e Vespignani

Paola Daniella Toni
Pirei Luigi Geminiani
Tuda, su moi Giulia Spadoni
Mario, su fiol Otello Prati
Lucia, su fiola Gigliola Lolli
Cav. Ermengardo Righini Leo Capra
Walter, e segreteri Angelo Grazzini
La duturessa Eleonora Bertazzoli
Col. Beniamen de Bligny Giuseppe Pirazzini
Ida, la camarira Liliana Folli
   

Regia di Luigi Geminiani

Rammentatore: Mario Zaccari
Direttore di scena: Bruno Tabanelli
Una famiglia di Lugo composta da babbo, mamma e due figli aspetta l'arrivo della nonna da Parigi. Nessuno conosce la vegliarda, poiché il nonno l'ha sposata in Francia e naturalmente grande è la sorpresa della famigliola quando si vedono arrivare una magnifica vedova trentenne sposata dal nonno in punto di morte, perché commosso dal fatto che lo aveva curato negli ultimi anni di malattia. La nonna Paola provoca un terremoto in casa poiché con abili sotterfugi allontana un anziano spasimante di sua nipote, riesce ad accattivarsi le simpatie del giovane nipote che la vorrebbe addirittura sposare, fa la gioia di Pirei e fa tacere una volta tanto Tuda. Nel terzo atto, dopo tante situazioni comiche, tutto si accomoda.

 

La Duturessa e Tuda  Pirei, Lucia, Mario, Paola, Tuda, Cav. Ermengardo Righini

Mario, Tuda, Paola, Lucia, Pirei, Walter