Aféri e salut |
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3 atti brillanti di Aldo Pisani |
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Traduzione
di Renato Masotti Libero adattamento di Daniele Tassinari |
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Michil, proprietario di una piccola ditta metallurgica | Renato Masotti |
Mina, sua moglie | Angela Berti |
Jusi, loro figlia | Elisa Emiliani |
Rusina, donna di casa | Paola Mazzotti |
Svegliati, una persona "originale" | Primo Buldrini |
Federico, segretario amministrativo | Giovanni Talli |
Giovanni, fisico ricercatore dipendente della ditta | Alberto Martuzzi |
Battista, il nuovo cameriere | Gianluigi Fiori |
Dott. Cacucci Gin Popper | Paolo Minguzzi |
Mister X | Mister X...! |
Dottoressa, medico di famiglia | Tania Eviani |
Regia di Daniele Tassinari |
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Luci e musiche: Tania Eviani Direttrice di scena: Piera Naldoni |
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Michil è un industrialotto che ha fatto fior di quattrini truffando lo Stato, evadendo le tasse. In casa sua non si butta mai niente... È dispotico e vorrebbe tutti ai suoi ordini, ma è ben contrastato da Rusina, la donna di casa, e raggirato da Federico, il segretario tuttofare. L'avarizia, la parsimonia, la spilorceria sono degni di un novello Arpagone di Molieriana memoria. Nei suoi affari non c'è tempo per gli affetti della famiglia se non per verificare che moglie e figlia non spendano i suoi denari e non si avvede di chi gli sta attorno per controllarlo e truffarlo. La disperazione lo coglie quando viene informato di una strana malattia che in breve tempo lo porterebbe ad altra vita. La moglie e la figlia paiono completamente succubi di quest'uomo, ma fortunatamente sono loro che, vivendo a contatto con il mondo normale, salvano la situazione intricata dove si è andato a cacciare. L'intreccio delle situazioni, i colpi di scena, la caratterizzazione dei personaggi danno vita ad uno spettacolo brillante e piacevole che tiene desta l'attenzione fino all'ultima scena. | |
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