Prèma d'tott... la lèzz

 

 

tre atti di D. Bedeschi e N. Manzari

Marco Pedigò, l'avuchét Francesco Pirazzoli
Silvia Angela Berti
Marta  Liliana Folli
Paciàra Luigi Geminiani
L'avuchét Martinotti Tommaso Montevecchi
Carlaz di Capurel Renato Masotti
Richetto Primo Buldrini
Vinzenz, sensale  Tino Cattani
La vedva di Bunètt Eleonora Bertazzoli
L'avuchét Sistetti Pier Damiano Conti
L'ufizièl giudizièri Bruno Negroni
La dattilografa Paola Gemignani
   

Regia di Luigi Geminiani

Rammentatori: D. Conti e P. Buldrini
Direttore di scena: Bruno Negroni
Macchinista: Gino Geminiani
Una versione in vernacolo romagnolo di una brillante commedia di Manzari, in cui predomina l'idea paradossale che quando si va oltre il buon senso, impugnando alla lettera la legge, si dà la stura alle diatribe, alle discordie e la pace, la tranquillità vanno a farsi benedire. Così trionfano i furbi senza scrupoli a danno dei semplici e degli ingenui: un aspetto sempre presente in ogni società e in ogni tempo.