E povar Pirou Tantêla

2ª edizione

 

 

tre atti di Bruno Marescalchi

Pirou Tantêla Otello Prati
Ursulina Giulia Spadoni
Mariuccia Piera Naldoni
Bambaseina Primo Buldrini
Gigì d'Castruchera Luigi Geminiani
Don Jusef Renato Masotti
Giulia Liliana Folli
Cucma Ruggero Carnevali
E cumiseri Tino Circassia / Francesco Pirazzoli
Un agent Riccardo Ceroni / Tommaso Montevecchi
   

Regia di Luigi Geminiani

Rammentatore: Francesco Pirazzoli
Direttore di scena: Arturo Laponte
In casa di Pirou d'Tantela si attende l'arrivo di un neonato: la moglie, Mariuccia, sta per partorire e Pirou è andato a chiamare la levatrice. Sembra un giorno fortunato: Pirou, che ha passato giorni brutti, soggetto al vecchio avaro zia Tantela, tanto da esser costretto ad andare a lavorare in Germania (anche per sfuggire alle durezze della moglie Ursulina, che lo tradisce abbondantemente) è poi divenuto, per la improvvisa morte dello zio, padrone del forno, ha fatto soldi, vive bene. In un bombardamento, ha saputo al suo ritorno, è morta la moglie e lui si è felicemente risposato con la giovane ed innamorata sorella del parroco don Jusef. Tutto per il meglio, tanto che ha invitato a venirlo a trovare un vecchio amico d'infanzia, Gigì d'Castruchera, che in passato aveva goduto le grazie della prima moglie. Ed in casa ospita un altro amico, Bambaseina, furbo e chiacchierone, che corteggia la matura ma piacente Giulia, donna esperta ed attiva che, vivo il vecchio Tantela, era stata la despota della casa. Torna Pirou e l'incontro con Gigì è affettuoso, anche se questi si sente a disagio, ricordando l'antico tradimento. Ma ecco il colpo di fulmine: riappare Ursulina, che non era morta, ma scampata al bombardamento, aveva seguito un uomo a Genova e là era vissuta con la figlia. La donna, che porta il ricordo degli stenti passati, di una vita dura nella quale, per crescere bene la figlia, non si è fatta scrupolo di passare da uomo a uomo, torna per rivendicare il suo posto, tanto più che sente odor di prosperità. Pirou tenta di cavarsela: finge di essere un disgraziato, ospite di Bambaseina, ma la donna si persuade poco. Nel frattempo nasce una bambina. Ursulina si persuade ad accettare ospitalità da Gigì, ma ben presto si accorgerà dell'inganno e imperverserà con tutta la decisione che le viene dalla natura prepotente e dura e dalla voglia di rifarsi dei lunghi stenti. La ragione è dalla sua. Pirou finirà in prigione per bigamia e poi sarà rilasciato, perché riconosciuto in buona fede, ma il secondo matrimonio non è valido e dovrà tenersi la prima moglie, che egli non vuole. La seconda moglie, piangente, lascia la casa. Ma Bambaseina, che è andato via, torna con la soluzione: in quei giorni di assenza si è dato da fare: ha venduto bene il forno, ha procurato passaporti per l'Argentina per tutti: Pirou, la seconda moglie, la prima figlia e per se stesso. Partiranno all'improvviso e si faranno una nuova vita. Ursulina, che Pirou ha scacciato in un momento di disperazione ed è tornata a casa di Gigì, molto probabilmente rimarrà al vecchio amante, che, fra l'altro, ha sentito divampare i segni della antica fiamma.

Pirou Tantela, Mariuccia, Don Jusef, Giulia, Cucma

1ª edizione: 1953