Fra i matusa e i capelloni

 

 

tre atti di Alfredo Pitteri

Clarèn Braga Luigi Geminiani
Giovanna, su moi Giulia Spadoni
Titti, su fiola Angela Berti
Beppino, su fiol Ivo Geminiani
Don Cleto, nvod d'Clarèn Otello Prati
Berta, sartèna Claudia Garavini / Liliana Folli
Barboni, e caplôu Primo Buldrini
Negri, 'e su amigh Francesco Pirazzoli
E' maresciall Cuccurò Ruggero Carnevali / Edoardo Rani
Un giurnalesta Tino Circassia
   

Regia di Luigi Geminiani

Rammentatrice: Eleonora Bertazzoli
Direttore di scena: Arturo Laponte
Per sbarcare il lunario Clarino Braga decide di affittare la camera che ha libera non ad una coppia di pensionati come era nei suoi programmi bensì ad una coppia di...capelloni. Clarino è un uomo di una certa età; i problemi più grossi gli vengono prima di tutto dalla moglie che è troppo modernizzata, nonostante l'età, dalla figlia che ha una voce molto promettente e che vuole mettere a frutto, e dal figlio che di professione fa ...il rubacani. Per cercare di avere un po' di conforto allora il povero Clarino, si rivolge a don Cleto, suo nipote, che però lo delude subito presentandosi non più con la "Stanèla" ma con un moderno clergima e su di una fiammante spider. Il secondo atto è all'insegna del terrore e della suspence: il padrone di casa si trova, da solo, a far fronte ai due capelloni che stanno architettando un piano omicida. La morte violenta ed inedita non sarà destinata a lui, ma la vittima sarà il protagonista di un libro giallo. Il capellone si innamora di Titti, ma questa volta riesce a spuntarla Clarino, che per dare il consenso alle nozze mette come condizione base il taglio della "criniera". Nonostante questa vittoria però Clarino perderà la ... guerra: si troverà, infatti, uomo di servizio con un bel grembiule lungo fino ai piedi ad accudire alle faccende di casa.

 

Don Cleto, Titti, Beppino, Giovanna e Clarèn Braga   Beppino, Barboni, Titti, Berta e Giovanna

Beppino con il cane Snoopy, Don Cleto e Clarèn Braga   Barboni, Berta, Don Cleto, Clarèn Braga, e' maresciall Cuccurò