A voj andé in paradis

1ª edizione

 

 

3 atti brillanti del concittadino Corrado Contoli

 
Amleto Basettoni, ricco droghiere Luigi Geminiani
Argia, sua moglie Maria Vespignani
Rosetta, sua figlia Eleonora Bertazzoli
Massimo, suo figlio Remo Montanari
Il conte Spigolati Otello Prati
Lanfranco, suo figlio, marito di Rosetta Buonea Abbondanti
Norina, cameriera Anna Plazzi
Casimiro, commesso Paolo Casadio
Jolanda, ragazza Lina Sartori
Trombetti, pellicciaio Domenico Zaccari
Cesarino, amico di Amleto Luigi Vespignani
Ignazio, fattorino Rienzo Ruina / Michele Gulmanelli
   

Regia di Fausto Cavallazzi

   
Rammentatore: Adriano Roccati
Direttore di scena: Pietro Resta
   
A casa di Amleto, commerciante in zucchero e caffè convivono, oltre ai suoi familiari (la moglie e il figlio studente in medicina), il conte Spigolati, il figlio e la moglie, figlia di Amleto. In un intreccio brioso, conseguente e ben strutturato e dalla solida architettura, vengono in luce due stili di vita: quello della nobiltà decaduta, che stenta ad abbandonare l'antico blasone e le vecchie abitudini, e quello della borghesia che, capita la logica del commercio, si industria in mille modi per allargare il giro degli affari e sconfiggere la concorrenza. A contribuire vivacità e dinamicità interviene la strana, ma non troppo, avventura del figlio di Amleto, che si trova in un sol colpo inguaiato con due ragazze: entrambe aspettano un figlio da lui. L'onore, di Amleto, va salvato e si deve fare in modo che i due piccoli che vengono al mondo abbiano entrambi un padre. Amleto, da sempre in spasmodica attesa di un nipotino, trova il modo di sciogliere il nodo e di risolvere così in positivo la vicenda. Così, al colmo della felicità, e certo di avere sempre operato con correttezza, può proclamare ad alta voce che al momento della dipartita da questo mondo lui "vuol andare in paradiso"!

 

Lanfranco, Casimiro, Amleto, il Conte Spigolati   Argia e Amleto

Amleto, Trombetti, Ignazio, il Conte Spigolati

 

2ª edizione: 1996