Addio giovinezza |
|
|
|
tre atti di Camasio e Oxilia - in lingua |
|
Mario | Oscar Montanari |
Dorina | Clara Signori |
Elena | Tina Mazzotti / Lia Vecchi |
Carlo | Ferdinando Fariselli |
Leone | Otello Prati |
Mamma Rosa | Iris Prati |
Padre di Mario | Luigi Geminiani |
Mamma di Mario | Giuseppina Medri |
Emma | Angela Cantagalli |
Uno studente | Francesco Fariselli |
Un altro studente | Enrico Plazzi |
Rammentatore: Enrico
Plazzi Direttore di scena: Arturo Laponte |
|
La commedia descrive la vita degli studenti in un quadro convenzionale di goliardica baraonda torinese. In una camera presso il Valentino abita Mario, che sta per addottorarsi il medicina: il suo idillio con Dorina, modista e figlia dell'affittacamere, si intreccia con gli amori di Carlo, quasi avvocato, e di Emma. Solo Leone, occhialuto studente di medicina, finge amori che non ha e partecipa alle vicende dei compagni con una pensosità non priva di accento umano. Difatti, mentre Mario tenta di darsi una fugace avventura con una ricca mantenuta, Leone cede alle suppliche di Dorina e manda a monte il convegno. Mario non saprà perdonare; ma giunto il giorno della laurea e chiusa la vita studentesca, Dorina viene a risalutarlo: i due giovani si lasciano commossi nel rimpianto della giovinezza che non torna più. Testimonia, la commedia, un mondo crepuscolare di studi e di amori che si chiudeva nel contrasto con una realtà implacabile e solenne. Da questa commedia furono tratte un'operetta musicale ed una pellicola cinematografica. |