A canzèl asré

Tre atti allegri di Paola Mazzotti

Filomena, anziana signora, "dada" del defunto Mery Garotti
Santina, sorella del fattore, zitella e donna di casa Chiara Gaddoni
Stefano, padrone della villa e padre di Elisa Alberto Martuzzi
Elisa, vedova, figlia di Stefano Marina Zavanelli
Marianna, moglie di Stefano e madre di Elisa Michelangela Berti
Aristide, amico di famiglia e marito di Zaira Massimo Marchiani
Zaira, amica di famiglia e moglie di Aristide Paola Mazzotti
Carlo, nipote di Stefano e cugino di Elisa Romolo Matteucci
Leoniero, compratore della villa Paolo Zanerini
   

Regia di Daniele Tassinari

Scenografia: Daniele Tassinari
Luci e suoni: Vincenzo Bedeschi
Costumi: Paola Mazzotti
Trucco e Acconciature: Michelangela Berti
Assistente di palcoscenico: Piera Naldoni
Direttore di palcoscenico: Primo Buldrini
 
Questa è una commedia che si impone per la sorprendente novità tematica. Il percorso drammaturgico segue un processo graduale di rimozione dalla coscienza di ricordi spiacevoli. Da un lato abbiamo un mondo nascosto che emerge, fortunatamente, all'improvviso, per sollecitazioni esterne, occasionali, dall'altro la critica e comica realtà giornaliera che vivono i personaggi. La commedia ha una progressione teatrale estremamente comica, concisa e spezzata da eventi. Come nelle tragedie greche all'apertura del sipario tutto è già stato consumato e a noi resta l'indagine e la ricerca di ciò che è stato e che sarà. L'intreccio comico caricaturale rende carattere ai personaggi come una summa di caratteristiche comico satiriche che animano il nostro teatro.